sabato 14 gennaio 2012

Sculley: Se qualcuno può cambiare la televisione, quella è Apple...

John Sculley e stato un ex amministratore delegato di Apple, dal 1983 e il 1993, in una recente intervista alla BBC ha dichiarato "Apple ha rivoluzionato il settore consumer, perché non la televisione?" e a continuato dicendo:

Penso che le televisioni siano inutilmente complesse. L’ironia è che l’immagine migliora e la scelta di contenuti aumenta, nonostante la complessità dell’esperienza d’utilizzo di una televisione continui a divenire sempre più complicata. Per questo sembra esattamente il genere di problema che, qualora venisse affrontato da qualcuno per modificarne i principi, questi sarebbe senza dubbio Apple.
Sculley, che ora è un investitore e direttore di diverse società della Silicon Valley, ha confessato che deve ancora leggere la biografia di Walter Isaacson su Steve Jobs. Pero dichiara anche di averne sentito parlare e che la seguente biografia sfata una serie di "miti", uno dei quali era che Sculley licenziò Steve Jobs quando era amministratore delegato della Apple.
Quando ho lasciato Apple avevo guadagniato circa 2 miliardi di dollari.  E 'stata la società di computer più redditizia del mondo.
Sculley ammette anche di aver avuto moltissime liti con Jobs quando le cose alla Apple andavano male, ma allo stesso tempo anche un rapporto fantastico quando le cose andavano bene.
Quando l'Ufficio Macintosh è stato introdotto nel 1985 ed è fallito, Steve è andato in depressione, e con lui ho avuto una grande divergenza, in quanto Jobs voleva tagliare il prezzo del Macintosh e volevo mettere a fuoco l'Apple II.
E' questo quello che ha portato alla disaccordo e alla resa dei conti tra me e Steve, e alla fine il consiglio ha indagato e ha convenuto che la posizione sostenere era la mia.
Sculley continua a parlare della Apple Newton, un progetto fallito, e ammette che era "probabilmente troppo giovane di 15 anni".

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