"Io dissi a Steve che si sarebbe dovuto sentire alla grande per ciò che aveva fatto e per la compagnia che aveva costruito. Scrissi anche a proposito dei ragazzi, che io avrei dovuto conoscere... Non c'era alcuna pace da fare. Non eravamo in guerra. Abbiamo creato degli ottimi prodotti, e la competizione é sempre una cosa positiva. Non c'era niente da farsi perdonare."
Dopo la morte di Jobs, Gates disse di aver ricevuto una chiamata da Laurene Powell, la moglie di Steve, dicendo a Bill che la biografia di Walter Isaacson non ha accuratamente rappresentato il rispetto reciproco.
"Lei disse: "Guarda, questa biografia non rappresenta veramente il rispetto reciproco che avete avuto." E lei disse che Lui avrebbe apprezzato la lettera e l'avrebbe tenuta affianco al suo letto."
Gates ha anche parlato del lavoro di Jobs in generale, appellandolo con "genio incredibile", ma ricordando le numerose volte in cui Jobs diceva cattiverie sul suo conto:
"Steve era un genio incredibile che ha contribuito immensamente nel campo in cui lavoravo. Abbiamo avuto dei periodacci, come i primi Macintosh, quando abbiamo avuto più persone a lavorarci sopra che mai prima. E poi siamo stati competitori. I personal computer sui quali lavoravo avevano una parte di mercato di gran lunga superiore rispetto a quanto Apple possedesse fino agli ultimi cinque o sei anni, Steve ha fatto un ottimo lavoro sui Mac e sugli iPhone e iPad in maniera davvero eccellente. É un po' come un risultato che entrambi abbiamo apprezzato (il lavoro dell'altro)... Egli ha speso molto del suo tempo competendo con me. Ci sono un sacco di periodi in cui Steve disse cose su di me [in maniera critica]. Se Tu avessi preso più esempi duri, potresti aver ottenuto una cosa molto noiosa"
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