domenica 30 dicembre 2012

Ecco le recensioni sul miglior gioco e la migliore applicazione di questo 2012 secondo Apple Planet

In questo 2012 come avrete sicuramente potuto notare sono uscite moltissime applicazioni e giochi degni di nota come ad esempio Rayman e Bastion, ma vediamo insieme qual'è stato il gioco più divertente e l' applicazione più "professionale" che ha colpito noi di Apple Planet.






Dopo il loro titolo di maggiore successo che sicuramente tutti noi conosceremo, ovvero l’immancabile e milionario Angry Birds, la Rovio ha sempre rinviato un vero e proprio seguito, rilasciando negli ultimi anni spin-off come Season, Rio e Space, sostanzialmente uguali all’originale con qualche variazione grafica o poco più. In realtà la software house finlandese questa estate aveva lanciato un gioco, Amazing Alex, che avrebbe potuto benissimo ricoprire il titolo di sequel ufficiale, ma che purtroppo verrà ricordato solo come un sonoro flop. Se c’è un minimo comune denominatore in questi giochi in cui vada ricercata un’evoluzione, è proprio la fisica virtuale che con una fionda, degli uccelli grassi e dei blocchi a piramide hanno fatto di Angry Birds quel termine di paragone che pare invalicabile.


La fisica e la dinamica ricreata in mondi colorati e divertenti sembra il marchio di fabbrica riconoscibile per quello che ormai è diventato un marchio, e Bad Piggies viene finalmente presentato come il successore, pronto a raccogliere gli affezionati. Ma ci riuscirà? Nei sessanta livelli del gioco, più trenta sbloccabili se si raccolgono gli agognati bonus, vengono ripresentati i personaggi della serie, ma in questo caso il punto di vista è ribaltato: protagonisti assoluti sono quei maiali verdi senza zampe che fino ad ora erano i nostri acerrimi nemici. Il gioco consiste nel costruire macchinari volanti sfruttando discese, attriti, ruote di legno, ventilatori, soffietti e ombrelli per superare gli ostacoli e raggiungere il traguardo.

Le leggi fisiche che governavano Angry Birds sono qui riproposte ribaltando non solo il punto di vista dei protagonisti dai buoni ai cattivi, ma la stessa dinamica di gioco, che se nel primo era incentrata nella distruzione di alte piramidi, mentre qui trova il suo centro nella costruzione. Si è chiamati a diventare dei piccoli Leonardo da Vinci, costruendo buffi alianti di legno in un intuitivo editor a caselle, e lanciare i maiali verdi il più lontano possibile. Il menu iniziale ci propone tre modalità: il “Ground Hog Day” in cui costruiamo veicoli proiettati verso il traguardo; “When Pigs fly” dove palloncini a elio e ventilatori sono il fulcro della dinamica di gioco; e “Sand-box” un miscuglio dei precedenti elementi da sbloccare. Bad Piggies sembra quasi riprendere il già dimenticato Amazing Alex, rivestendolo con la grafica più riconoscibile degli uccelli arrabbiati, quasi a suggerire lo stesso concetto con un trucco da venditore di fiera.


Niente fraintendimenti: questo titolo è un ottimo gioco, crediamo sia anche più interessante del capostipite, attingendo a quell’atavico piacere infantile di costruire e inventare nuovi veicoli con ibridi di vari giocattoli. Il solo dubbio nato mentre aggregavamo casualmente ruote ed eliche e ci scontravamo con la reale difficoltà di leggi fisiche complesse, è stato comune a tutti noi: è più divertente costruire o distruggere? I fan di Angry Birds troveranno lo stesso entusiasmo a costruire castelli di sabbia, dopo aver goduto ed esultato nel farli crollare?

Bad piggies è disponibile su App Store a 0,89€ ed è compatibile con iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPod Touch (terza generazione), iPod touch (4a generazione), iPod touch (5a generazione) e iPad. Richiede l'iOS 4.3 o successive. Questa app è ottimizzata per iPhone 5.


OmniPlan é la versione per iPad del famosissimo (per chi lavora nel mondo del management) software di project management per Mac di Omni Group. Si tratta di uno strumento molto valido e sopratutto completo per aiutarsi visivamente nella messa a punto e nella gestione di un progetto, dividendolo in vari “task” (compiti da svolgere e attività) di cui potremo definire la durata e le dipendenze, assegnare risorse, calcolare costi e, in corso d’opera, valutando l’andamento e facendo aggiustamenti per far fronte ad imprevisti. L'applicazione certamente non è delle più economiche, infatti il prezzo da sborsare per poter scaricare l'app è di ben 45€, ma vediamo insieme come si comporta l'app nello svolgere il suo lavoro così da vedere se i 45€ dell'applicazione siano giustificati oppure no.


L’app contempla anche eccezioni nel calendario, permette di gestire le risorse su più progetti contemporaneamente tenendo quindi conto dei vari impegni, e permette di confrontare visivamente l’andamento previsto con quello effettivo. Omniplan si basa sui grafici di Gantt che, occupando tutto lo schermo dell’iPad, possono essere manipolati direttamente attraverso il nostro iPad ciò è possibile grazie all' interfaccia pensata e proggettata appositamente per lo schermo del nostro tablet. I così detti "task" possono essere selezionati e modificati/elaborati direttamente con le dita, mentre la visualizzazione del grafico può essere variata in modi diversi allargando i polpastrelli in orizzontale o in verticale. Le opzioni di modifica sono presentate attraverso menu contestuali attivati con un tap lungo, mentre strumenti e attributi sono tutti contenuti in menu a scomparsa accessibili tramite la barra superiore.


 Attraverso il servizio Omni Sync i progetti possono essere salvati online e condivisi con i colleghi, a patto che questi usino a loro volta OmniPlan per iPad o Mac. Il progetto può inoltre essere inviato via email e anche esportato in forma di PDF o report HTML. Purtroppo al momento l’app non permette di importare né esportare progetti nel formato di Microsoft Project, l’attuale software leader di mercato, e dipende quindi dal programma per Mac se questo genere di intercomunicazione è indispensabile. OmniPlan è un software di produttività destinato in primis ad un’utenza professionale che abbia già o sia quantomeno disposta a farsi un cultura di base sulla gestione di progetti. L’indipendenza dalla versione desktop, i limiti nell’esportazione ed importazione, l’interfaccia particolarmente amichevole, la documentazione che l’accompagna ed infine il prezzo (alto per l’acquirente “casuale” tipico dell’App Store, ma decisamente abbordabile se paragonato ad analoghi software di produttività per computer) fanno pensare ad un occhio di riguardo proprio verso chi vuole uno strumento potente anche in ambiti non fortemente strutturati (come le piccole aziende) o non strettamente professionali.


Nello specifico per l’utente italiano, è bene notare che l’interfaccia e la documentazione sono completamente in lingua inglese, e il calendario per definire la settimana di lavoro ha un fastidioso bug che speriamo verrà risolto al più presto.
Passiamo ora alla risposta alla domanda con cui avevamo aperto la recensione, da come avrete potuto leggere l'app svolge il proprio lavoro in modo impeccabile e sopratutto con una grafica chiara e ben curata (aspetti da non sottovalutare per applicazioni del genere).

OmniPlan è disponibile su App Store a 44,99€ ed è compatibile con iPad. Richiede l'iOS 5,1 o successivo.

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