sabato 31 marzo 2012

Apple e Foxconn, Tim Cook cerca di rimediare alle condizioni disagiate dei dipendenti

Attualmente la situazione per l'azienda Apple è un po' movimentata soprattutto dopo il lancio sul mercato del nuovo iPad che ha suscitato non poco interesse. L'azienda è attualmente la più importante al mondo (valore di mercato azionario), nell'ultimo periodo si è fatto chiarezza sulle condizioni di lavoro dell'azienda Foxconn in Cina, produttrice per conto di Apple di iPhone, iPod e iPad.


Nel mese di gennaio il New York Times ha pubblicato un rapporto lungo e controverso sulle condizioni di queste fabbriche che pone la Apple in cattiva luce, ma Tim Cook (dirigente dell'azienda statunitense) ha risposto al Times dicendo che:
"Ci prendiamo cura di ogni lavoratore a livello mondiale. Ogni incidente è profondamente inquietante, e qualsiasi problema sulle condizioni di lavoro è motivo di preoccupazione "


Inoltre la Apple, in una mossa senza precedenti, ha concesso ad ABC il pieno accesso nella fabbrica cinese, ecco quanto riportato dal viaggio a Shenzhen in Cina:
"Per anni Apple e Foxconn sono stati sinonimo di profitti mostruosi e segretezza totale quindi era affascinante vagare tra le linee di produzione di iPhone e iPod, incontrare le persone che li costruiscono e vedere come vivono. Le nostre telecamere hanno ripreso decine di operai e dirigenti che passano più tempo a lavoro che con la propria famiglia. Dopo questo viaggio, non vedrò mai più un prodotto Apple allo stesso modo".
Ecco un video documentario rilasciato da ABC:


Negli ultimi giorni Tim Cook ha cercato di rimediare a questa situazione e ha visitato personalmente un impianto di produzione di iPhone a Zhengzhou in Cina, questo perché la Cina è un luogo chiave per la Apple per diverse ragioni, tra cui il suo ruolo tra produzione e assemblaggio e per instaurare rapporti con le principali entità politiche del paese.


Nelle ultime ore sembra che Apple e la Foxconn abbiano raggiunto un accordo che prevede che le ore totali di lavoro degli operai non superino le 49 ore settimanali, anche nei periodi più intensi come ad esempio il lancio del nuovo iPad, e comprese di straordinari contro le 60 ore attuali, i salari non subiranno mutamenti e inoltre la Foxconn assumerà altre migliaia di lavoratori. Insomma sembra abbiano trovato finalmente una soluzione anche perché in passato sono state numerose le polemiche per i suicidi e le proteste degli operai, sembra che la situazione per il futuro non possa che migliorare le premesse sono positive speriamo che tutto so risolva per il meglio.

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