Ultimamente si é sentito parlare poco di A6 se non per qualche rumor d'eccezione che lo presentava come uno dei processori che avrebbero rivoluzionato il mondo dei dispositivi mobili. NVIDIA però aveva prodotto un processore quadcore già tempo fa presentandolo con l'ultimo tablet targato Asus.
L'Asus Eee Pad Transformer ha difatti (quasi) stracciato iPad 2 in quanto a grafica e a prestazioni, il quad-core NVIDIA Tegra 3 ha mosso le acque per quanto riguarda il lancio dei primi processori a quattro nuclei nei dispositivi mobili. Molti sapranno già che NVIDIA non ha intenzione di fermarsi al Tegra 3 ma che é in procinto di lanciare un Tegra 4. La risposta di Apple, alla quale lavorava da tempo, é stata chiara, decisa e irrevocabile: A6. Il nuovo processore dovrà rivoluzionare completamente gli standard per garantire longevità al prodotto. Sappiamo che Samsung ha già messo le mani sul già nominato Tegra 3 e sicuramente sarà in grado di lanciare un nuovo prodotto in combinazione al lancio di iPad 3. Il nuovo processore di casa Samsung verrà costruito nelle fabbriche della Texas Instruments costruite nel lontano 1997, sappiamo bene che le due aziende non vadano parecchio d'accordo ma Apple non é stata in grado di giungere ad una conclusione con la TSMC per tempo, dunque si é rivolta a Samsung che alla modica cifra di 8 miliardi di dollari (5% del fatturato della casa coreana) ha assicurato all'azienda di Cupertino processori a sufficienza per iPad 3 e iPhone 5.
Il processore A6 sarebbe basato su architettura ARM Cortex-A9 allo stesso modo del suo predecessore (A5). ARM ha annunciato che sta lavorando ad un'architettura Cortex-A15 ma che sarà disponibile solo nel 2013 o comunque i dispositivi con processori dotati di tale architettura non saranno disponibili prima dell'inizio del 2013.
Allo scettico di turno sorgerà spontanea una giustissima domanda: "Ma allora dato che non ci sono innovazioni, conviene davvero ad Apple produrre dispositivi dotati di questo processore?". La lecita domanda sorge spontanea, onestamente, nessuno aveva risposta fino a qualche giorno fa, ma oggi Apple ha fatto trapelare una notizia nella quale farebbe intuire di aver registrato un nuovo marchio: Marcoscalar
Macroscalar é un nuovo marchio un po' come il Retina per il superdisplay commercializzato da Apple. Il nuovo processore avrebbe un piccolo grande asso nella manica, sarebbe difatti in grado di risolvere problemi in maniera differente, più efficiente e con consumi energetici ridotti. Durante la compilazione il processore genera automaticamente le istruzioni successive, così facendo quando un ciclo di ordini viene eseguito la compilazione dei successivi é pronta per eseguire i prossimi, può anche pre-caricare set di istruzioni sequenziali che vengono eseguiti internamente o tra i vari cicli di compilazione, in questa maniera si ridurrebbero i tempi e le energie.
Nel 2004 Apple aveva presentato quattro brevetti alla voce di Macroscalar, ma nessuno di questi brevetti é mai stato presentato ufficialmente.
Quasi sicuramente A6 sarà in grado di fare i calcoli detti sopra, in caso Apple non abbia adottato il progetto allora verrà sopraffatta da NVIDIA Tegra 3 e successivamente dal successore del processore della nota casa di Santa Clara (CA) perché in fin dai conti sarebbe un quad core, ma non é innovativo se la novità é già presentata da qualcun altro mesi prima.
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