Il problema riguarda le tracce audio classificate come “esplicite”: infatti tali brani non vengono riconosciuti come dovrebbero venire riconosciute da iTunes, in quanto vengono classificati come brani “puliti” e quindi adatte anche ad un pubblico più giovane.
La Apple ha individuato il problema e dovrebbe risolverlo nei prossimi giorni.
Per chi non conosce le funzionalità di iTunes Match ecco qualche riga che spiega il funzionamento del servizio di cloud music made in Cupertino:
iTunes determina quali canzoni nella nostra collezione sono disponibili in iTunes Store. Qualsiasi musica trovata viene automaticamente aggiunta ad iCloud e può essere ascoltata in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo. Poiché ci sono più di 20 milioni di canzoni in iTunes Store, è molto probabile che la nostra musica sia già in iCloud. Per le poche canzoni per cui non c’è corrispondenza, iTunes dovrà caricarle da zero ed inoltre ne migliorerà la qualità automaticamente a 256Kbps anche se la copia originale era di qualità inferiore.
Il servizio permette di memorizzare fino a 25.000 brani musicali sui server iCloud e lavorerà su un massimo di cinque computer autorizzati ad utilizzare il nostro account iTunes, oltre a cinque dispositivi iOS. Saremo anche in grado di collegare fino a due Apple TV.
Infine ricordiamo che secondo i parametri imposti negli altri stati, europei e non, l’abbonamento ad iTunes Match dovrebbe essere sottoscrivibile per 24,99€ all’anno.
Speriamo esca il prima possibile in Italia, lo sto aspettando dalla WWDC 2011 (daL 10 di Giugno dell'anno scorso!!!)
RispondiEliminaCome al solito siamo sempre tra gli ultimi!
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