Ci sono molti indici per valutare il successo di un prodotto, oggi ve ne proponiamo un paio un po' fuori dagli schemi: il primo è una notizia di colore, il secondo invece potrà interessare chi si appassiona di marketing.
Andiamo in ordine e partiamo con la notizia 'iPhone: il telefono preferito dai borseggiatori di New York'. Pare infatti che i borseggiatori dell'Upper Manhattan, in particolare della zona della Columbia University, frequentata quindi da studenti, abbiano una propensione ad alleggerire le vittime dei loro crimini o di denaro contante o del loro iPhone.
A far salire agli onori della cronaca la vicenda il caso di una coppia di ladri attiva sulla 114esima strada. I primi due malcapitati che si sono trovati davanti ai criminali si sono visti intimare di consegnare i loro iPhone: uno lo aveva e ne è stato alleggerito, il secondo ha tirato fuori il suo telefono Android, ma il ladro se ne è completamente disinteressanto, invitandolo a svuotare le tasche del denaro contante. Anche una terza vittima si è vista intimare in seguito di consegnare il proprio iPhone, trovandosi anche, di fronte al diniego di averne uno, nella spiacevole situazione di essere messa al muro per una vera e propria perquisizione.
La notizia ha fatto il giro del Campus, trovando qualcuno anche offeso perché il suo BlackBerry non era per nulla appetibile a un ladro. Sicuramente il fatto è un indice della facilità (o meno) di piazzare uno o l'altro prodotto sul mercato della ricettazione: iPhone pare anche in questo campo detenere il primato.
La seconda notizia riguarda invece il senso di appartenenza degli utenti nei confronti dei diversi marchi, misurato con il parametro del numero di utenti che possiede anche azioni del proprio produttore preferito. Secondo quanto misurato da SigFig, un sito che permette di avere sott'occhio borse, titoli e il mondo finanziario, tra i loro utenti iPhone ben il 16% possiede azioni di Apple.
La percentuale di possessori di azioni Google tra gli utenti Android scende al 4% e crolla a meno dell'1% nel caso di BlackBerry. Con azioni mirate Apple negli anni scorsi è riuscita ad aumentare molto il senso di appartenenza e il coinvolgimento dei propri utenti promuovendo l'acquisto di azioni, mentre altri marchi non sono riusciti ad avvicinare così tanto i propri utenti.
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