sabato 10 settembre 2011

[SPECIALE] Ecco uno dei metodi usati da Apple per mantenere segreto un dispositivo

Sappiamo benissimo che Apple ci tiene tantissimo alla segretezza sui nuovi dispositivi, per questo adotta molte tecniche delle quali non ne conosceremo mai l'esistenza, ma oggi, un importante sviluppatore ha deciso di raccontare una storia molto interessante. 


Lo sviluppatore in questione, che preferisce rimanere anonimo, con l'uscita dell'iPad 2 aveva chiesto ad Apple di provare in anteprima il nuovo tablet per testare la sua applicazione, dato che si tratta di uno sviluppatore molto importante, Apple ha soddisfatto la richiesta. Veidmao cosa è successo...



Sono stato probabilmente la sesta persona a vedere un iPad 2, insieme ad altri importanti sviluppatori. Il criterio era che la stanza non dovesse avere finestre, inoltre i responsabili Apple hanno anche cambiato le serrature della porta dopo la fine dell’incontro. Io e altri tre sviluppatori eravamo gli unici a poter entrare nella sala: Apple ci ha chiesto nome, cognome, numero di previdenza sociale, inoltre gli iPad 2 erano legati ai tavoli con delle apposite catene. I dispositivi erano coperti da grandi custodie, per questo non abbiamo potuto affatto vedere la forma del tablet. L’unica cosa che abbiamo potuto toccare era lo schermo, oltre alla possibilità di installare le nostre applicazioni.
I responsabili Apple hanno poi scattato delle foto alle scrivanie di legno su cui erano poggiati gli iPad e ognuna di queste scrivanie aveva delle venature particolari. Se avessimo scattato una foto all’iPad 2, per loro non sarebbe stato difficile capire chi le avesse fatte trapelare in rete, proprio perché ognuno di noi aveva una particolare scrivania, che sarebbe poi stata sostituita per nuovi tester.
Logicamente non mi era permesso parlare con nessuno di questa vicenda, né con il mio CEO, né con mia moglie. Fortunatamente, tutto è andato bene e ora, a un anno di distanza, posso parlarne.
Apple ci tiene molto alla segretezza dei suoi prodotti, tanto che i responsabili di questo settore potrebbero tranquillamente lavorare alla CIA.

Una storia veramente interessante che ci fa capire quanto Apple sia scrupolosa e rigida in queste cose.


[VIA]

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