mercoledì 21 settembre 2011

Apple accusata di promuovere la pornografia su App Store

Apple ha sempre lottato contro le applicazioni pornografiche su App Store, nonostante ciò un gruppo cinese guidato da Li Qiang ha accusato l'azienda californiana di promuovere applicazioni con contenuti pornografici tramite lo store virtuale.



L'applicazione accusata è "18 novels forbidden in the Ming and Qing Dynasty", un'App nella quale sono presenti alcune immagini erotiche che hanno infastidito la famiglia del professore, per questo ha intenzione di denunciare Apple affermando che in Cina pubblicare contenuti offensivi è un reato.


L'azienda di Cupertino si difende dicendo che nella pagina dedicata all'applicazione in questione è scritto a chiare lettere "Solo per adulti oltre i 17 anni", Li Qiang replica affermando che in Cina non sono tolletarati tali contenuti e che Apple non può permettersi di adottare le leggi americane anche nel resto del mondo.


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